Lettera di una madre al figlio carabiniere.
Caro figlio.Ti scrivo poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto.
Se ricevi questa, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi.
fammelo sapere,così te la rimanderò.
Scrivo lentamente perchè so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa, tuo padre,ha letto in un giornale che la
maggior parte degli incidenti capitano nel raggio di un chilometro
dal luogo di abitazione.Allora abbiamo deciso di traslocare un pò
più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una strana lavatrice
che non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro
il bucato e ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Abbiamo chiamato uno che di queste cose se ne intende,secondo
lui dobbiamo cambiare il water perchè è convinto che sia intasato.
Il tempo qui non è proprio brutto. La settimana scorsa ha piovuto
due volte,la prima volta per tre giorni,e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha
detto che spedirtela coi bottoni sarebbe molto caro(per via del peso dei bottoni) Allora li ho staccati.Se pensi di riattaccarli,te li ho
messi nella tasca interna.
Tuo fratello Antonio ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina,è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro
le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo
mazzo di chiavi,e così, anche noi abbiamo potuto scendere dalla
macchina.
Se vedi Caterina, salutala da parte mia.Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole bene.
P.S.
Volevo metterti anche un pò di soldi,ma avevo già chiuso la busta.
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