Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.
Voglio contemplarmi dentro questa bellissima e suggestiva immagine e commentarne
qualche aspetto , anche se qualunque cosa ad essa si aggiunga, non sarà che un inutile
ripetizione di quanto è già espresso nel suo stesso contesto. Proverò, comunque, a dar
voce all'emozione che da questa scaturisce.
Sognare è navigare altrove e, rendere visibile l'invisibile. Se strofinando un fiammifero,
quella fiammella circondata di ombra, produce qualche momento della nostra giornata
più leggero, se ti regala una vertigine che ti fa bene al cuore, perché rinunciarvi?
Gli occhi dei sogni, fendono l'oscurità, e la sua intensità suggestiva,che, altro non è che
la proiezione dei nostri desideri, può dare un impulso all'ottimismo, alla speranza e a
nuova energia. Ancorché, il sognare, è il vedere oltre e proporsi in una dimensione
ribaltata il cui il contrappeso è la solitudine. D'altronde è la realtà stessa che lascia spazio
alla fantasia la quale ne ri- poetizza la natura il tanto per non camminare sempre vestiti di
nero : 'Il dolore del vivere contro la droga dei sogni' (T. Eliot )
L'assenza dei sogni nella vita è come immaginare un alveare senza miele...
I sogni edificano,noi siamo creati per creare!
Gabri
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