Ciao Romeo
Se non sai o non puoi difenderti, gli altri ti adottano come preda e ti uccidono nell'animo e nel fisico. La belva che c'è in te si risveglia quando la preda è facile, ma se il nemico è più forte,sei un perdente che striscia... Capita tra gli umani !
Romeo, nel silenzio dei suoi occhi spenti, ha vissuto questa forma di iniquità umana, quella gratuita, sporca e vile.
La tigre dai connotati felini, un suo simile dirimpettaio, lo ha malmenato e morso sino a determinarne la morte. Romeo non ha potuto difendersi perché per lui il nemico era invisibile.
Credo che gli sia stato più dolce morire che vivere.
Romeo era docile e tenero e con i suoi occhi azzurri, ma inerti,chiedeva carezze lungo la schiena e sotto il mento e, ronfava deliziato, poi accennava alla porta per uscire in giardino appagato, e non aveva bisogno di occhi per questo.
Ciao Romeo, voglio pensare che il tuo morire di qua, sia come un nascere altrove, dove c'è meno buio! G.
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